Qual è la differenza tra display AMOLED, OLED e POLED?
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Qual è la differenza tra display AMOLED, OLED e POLED?

Mar 20, 2024

Confuso su tutti i diversi schermi degli smartphone premium? Ecco una breve spiegazione delle diverse tecnologie di visualizzazione

Che tu voglia acquistare uno smartphone, uno smartwatch, un laptop, una TV, un tablet o un monitor, la configurazione del display gioca il ruolo più importante nella tua decisione di acquisto. La scheda delle specifiche del display potrebbe confonderti con termini come OLED, AMOLED, Super AMOLED, Dynamic AMOLED, POLED, QLED, Neo LED, QD-OLED e altri. Tra questi, i display OLED sono popolari tra i dispositivi moderni grazie a numerosi vantaggi. Non sono limitati ai dispositivi di fascia alta. La maggior parte degli smartphone Android economici hanno schermi OLED.

Tuttavia, non esiste un tipo di visualizzazione. A seconda del dispositivo, potresti avere uno schermo OLED, AMOLED o POLED. I display OLED vantano neri profondi, contrasto elevato, tempi di risposta bassi e luminosità rispettabile. Sebbene presenti alcuni svantaggi (il più comune è il burn-in), nel complesso si tratta di un notevole miglioramento rispetto alla precedente tecnologia di visualizzazione. Questa guida spiega il background dietro gli acronimi e confronta AMOLED e OLED per aiutarti a scegliere il telefono giusto.

Prima di entrare nelle differenze tra i tipi di schermi OLED, diamo un'occhiata alle somiglianze. Ogni tipo di schermo OLED utilizza la stessa tecnologia fondamentale. Analizziamo i componenti principali di uno schermo OLED e i suoi vantaggi.

Gli schermi OLED comprendono milioni di diodi a base di carbonio, da cui il nome diodo organico a emissione di luce. Questi diodi sono una miscela di emettitori rossi, verdi e blu che possono essere disposti in diversi modi. Quando viene applicata una corrente elettrica, viene emessa luce. Poiché ogni pixel gestisce la luce e il colore, i display OLED non necessitano di una retroilluminazione separata.

La mancanza di retroilluminazione significa che i display OLED offrono un contrasto infinito. Il contrasto viene misurato confrontando la parte più luminosa dello schermo con la parte più scura e poiché uno schermo OLED può raggiungere livelli di nero di 0 nit, c'è una differenza infinita tra i punti più scuri e quelli più luminosi su uno schermo, quindi un rapporto di contrasto infinito. Il contrasto migliorato rende i contenuti sullo schermo più vividi e rende le luci più luminose più impressionanti. Ciò significa anche che gli schermi OLED possono raggiungere una luminosità maggiore rispetto ai migliori schermi LCD IPS.

I display OLED possono visualizzare più colori con una maggiore precisione cromatica rispetto ai loro concorrenti LCD. Questo è ottimo per fotografi e operatori video che utilizzano i loro telefoni per visualizzare in anteprima, modificare e creare contenuti. È uno dei motivi per cui la maggior parte delle aziende produttrici di laptop come Asus, Dell, Lenovo e HP hanno iniziato a offrire display OLED sui loro modelli di fascia alta. La gamma di TV OLED di LG è popolare anche tra gli studi di Hollywood.

I display OLED hanno tempi di risposta dei pixel quasi istantanei. Gli schermi LCD più vecchi spesso hanno tempi di risposta inferiori perché devono spostare fisicamente l'orientamento di un cristallo liquido per cambiare i colori, il che richiede tempo. Un display OLED accende o spegne un subpixel con una carica elettrica, conferendogli un tempo di risposta dei pixel più rapido.

L’omissione di una retroilluminazione separata e l’utilizzo di un minor numero di componenti fa sì che i display OLED possano essere più sottili degli LCD, rendendoli più versatili nelle loro applicazioni. Ciò significa che sono fragili e soggetti a danni in situazioni di forte impatto o stress elevato. Gli ingegneri combattono questo problema utilizzando tecnologie come Gorilla Glass, vetro zaffiro e robuste montature in metallo. Strategie di mitigazione come queste aumentano il costo degli schermi OLED.

Il vantaggio OLED rispetto a LCD è evidente nei televisori. Quando si guarda un'offerta OLED di LG e la si confronta con un pannello QLED di un altro produttore, la differenza nello spessore del dispositivo risalta maggiormente.

I display OLED possono anche essere trasparenti, a seconda dei materiali utilizzati. I display trasparenti sono utili per i lettori di impronte digitali e le fotocamere sotto il display, che consentono ai produttori di progettare smartphone con cornici, tacche e ritagli di display sempre più piccoli. Quando sono necessarie tacche e ritagli, i display OLED hanno una luminosità uniforme attorno a tali ritagli e tacche rispetto agli LCD, dove la retroilluminazione deve aggirare il ritaglio e le cose diventano un po' confuse.